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Nella vita non si è mai finito di imparare!”

Questa frase l’ho sentita molto spesso. Fin tanto che mi è rimasta impressa dentro.

Si, la vita è una meravigliosa scuola nella quale siamo chiamati ad essere presenti concretamente per rendere ogni singolo giorno una straordinaria opportunità.

 

Ciao sono Diego Mognon, fondatore del salone Mognon Parrucchieri.

Ad oggi posso definirmi un professionista soddisfatto nel settore della bellezza, ma devi sapere che la mia vita lavorativa incomincia ben distante da spazzole e capelli.

Infatti devi sapere che la mia prima professione fu la cucina. Infatti nel 1997, iniziai il percorso lavorativo come cuoco.

Come individuo mi è sempre piaciuto puntare all'eccellenza perché ho sempre ritenuto potesse permettermi di migliorarmi ed evolvermi come individuo e come professionista.

Infatti, anche nell’ambito della cucina la mia priorità era quella di scegliere attività e luoghi di lavoro che potessero mettermi nelle condizioni di crescere in entrambi gli aspetti.

Mi ricordo ancora oggi il primo giorno in cui arrivai nella cucina di questo ristorante, pronto con coltelli e grembiule ad imparare tutto ciò che mi avrebbe permesso di scalare la professione che al tempo tanto amavamo.

Iniziai a lavorare. Le giornate in cucina si susseguivano, i concetti che imparavo erano ogni giorno ricchi di contenuti di enorme qualità e più il tempo passava più le mie capacità crescevano e si affinavano.

A quel punto, penserai, che mi dovevo sentire al settimo cielo.

In un ristorante stellato, tra i migliori chef, anche se alle prime armi della mia vita lavorativa, avevo dinnanzi  a me una strada pressoché spianata e piena di grandi opportunità. Non c'erano motivi perché io potessi andarmene da quel luogo meraviglioso. 

Eppure, devi sapere che qualcosa dentro di me strideva. Inizialmente non capivo bene cosa fosse, però mi rendevo conto che le mie conoscenze non crescevano pari passo con la mia passione. Anzi, andavano in due strade opposte. Sentivo che qualcosa mancava, ma non riuscivo a capire cosa!! Mi sembrava surreale dopo tanti anni di studio e pratica, quella luce che brillava nei miei occhi nei confronti della cucina si stava lentamente spegnendo.

Non sentivo più quel fuoco dentro me, quella passione che per tanto tempo mi aveva accompagnato nel mio cammino professionale.

Sia chiaro, cucinare mi piaceva, ma “l’isolamento” nelle solite quattro mura in compagnia delle solite quattro persone, mi fece capire che ciò che ricercavo non era racchiuso in una cucina. Ciò che volevo era un lavoro che unisse alla creatività e alla manualità, il contatto umano. Quel contatto capace di rendere ogni aspetto professionale unico e speciale.

Fù così che presi la decisione più difficile e sofferta fino allora. Presi coraggio e decisi di mollare tutto! Iniziai a girovagare tra un lavoro ed un altro, accompagnato sempre dalla fatidica domanda: “Cosa farò da grande?”.

Potrà sembrarti difficile da immaginare, ma al tempo non era il miglior periodo per me, in una confusione totale, sballottato da un’esperienza lavorativa all’altra, alla ricerca del mio posto nel mondo.

Potrei definire quel periodo della mia vita come “una barca in cerca del suo porto”.

Avevo quasi perso le speranze, quando un giorno per una serie di fortunate coincidenze, mio fratello mi chiese:

“Ti piacerebbe fare il parrucchiere?”

aggiungendo

”Ho bisogno di un aiuto in salone.”

Colsi la palla al balzo perché, sebbene mettere le mani in testa era una visione ancora molto sfuocata per me, sentivo che c’era del buono in questo.

Così iniziai, spinto anche dalla curiosità di imparare un mestiere che ritenevo molto complesso da apprendere.

Dopo 6 mesi ritornai tra i banchi di scuola, questa volta senza mestoli e pentole.

Scelsi una scuola molto ambita a Vicenza, era gestita da un importante gruppo stilistico riconosciuto sia in Italia che all’estero. Il suo nome era Gandini Team.

Così il lunedì a scuola, e durante la settimana mi immergevo nella realtà lavorativa di salone.

Devo dire la verità, quel lavoro che tanto sembrava distante dalla mia vita, pian piano iniziavo a sentirlo sempre più mio.

Avevo fretta di crescere, di imparare questo mestiere che trovavo sempre più affascinante.

Ricordo, nei momenti di tranquillità mi esercitavo con tutte le poupette possibili ( per intenderci sono le teste utilizzate a scuola per far esercitazione pratiche): le coloravo, le acconciavo, le tagliavo!

Che soddisfazione osservare il cambiamento che questa materia chiamata capelli riusciva ad esprimere, e come un semplice e inerte manichino si trasformava in qualcosa di concreto fino a sembrare quasi reale.

Ero affascinato e attratto sempre più da ciò che con le mie mani riuscivo incredulo a realizzare.

Continuavo così a studiare ed applicare, studiare ed applicare, studiare ed applicare e più andavo avanti più mi sentivo in linea con ciò che stavo facendo. Più avanzavo, e più sentivo che stavo trovando il mio posto nel mondo.

Al termine del percorso scolastico chiesi di poter essere di supporto nel dietro le quinte dei seminari e degli spettacoli di moda del gruppo stilistico Gandini.

Con mio enorme stupore mi diedero questa grande opportunità e così per ben 2 anni investii quasi tutte le domeniche e lunedì (i giorni liberi che avevo) nel vivere le realtà dei seminari e degli show che questo gruppo svolgeva.

Al termine di questi due meravigliosi anni mi venne chiesto di entrare in questo Team. L'entusiasmo alle stelle! Essere parte di un gruppo stilistico che crea la sua moda e la porta in giro per il mondo mi aveva riempito di gioia! Non ci potevo credere! Avevo davanti a me grandi opportunità per crescere personalmente e professionalmente.

Seguirono numerose esperienze, per farti un esempio ricordo con gioia il trucco e parrucco alle opere liriche della magnifica Arena di Verona nel 2004, 2005 e 2006; Miss Italia nel 2009; diversi viaggi per show e seminari in tutta Italia da Bolzano a Catania, e all’estero in Francia e Spagna.

In contemporanea lavoravo nel salone di mio fratello e come successe anni prima in quelle 4 mura della cucina, sentii il bisogno di fare un passo successivo, di mettermi in gioco in prima persona.

Sentivo l’esigenza di creare qualcosa che mi appartenesse, che potesse rispecchiare la mia idea di esercitare questo affascinante e impegnativo mestiere.

E dopo una lunga ricerca approdai in quel di Sandrigo dove le mie idee si concretizzarono in quello che molti conoscono come “ Piazza di Spagna Parrucchieri”, ovvero il mio spazio dedicato alla bellezza.

Ad oggi, dopo più di dodici anni di attività, posso ritenermi orgoglioso e soddisfatto dei risultati raggiunti e della fiducia ottenuta.

Certo è stato difficile partire da zero, in un luogo mai vissuto e mai frequentato prima.

Ma la riconoscenza che ho avuto dalle persone che hanno scelto di affidarsi a me e al mio metodo è stata incredibile. E per questo vi e ti ringrazio.

Una professione la si impara, un atteggiamento lo si può cambiare o modellare, ma una sensazione è spontanea e naturale, e perciò è tale come nasce e la si percepisce.

In questi anni ho capito che occuparmi della bellezza e del benessere delle persone è una grande responsabilità oltre che un privilegio che spinge e stimola nel continuare ad investire nella propria crescita personale e professionale. Solo così si è in grado di arrivare alle persone. Perché essere parrucchiere non significa occuparsi di capelli. Essere Parrucchiere significa occuparsi di persone che vengono a fare capelli.

A settembre 2016 ho fatto la scelta più difficile della mia vita professionale.

Dopo anni di collaborazione stilistica ad alti livelli, guadagnata con impegno e dedizione, e con tante soddisfazioni, ho scelto di abbandonare un percorso che tanto mi ha dato in termini di crescita e competenza.

Tra i tanti progetti che mi sono stati proposti, ho scelto di collaborare totalmente con un’azienda che rispecchia la mia filosofia di approccio alla vita. 

Nuova luce è stata data anche con una nuova identità, con un nuovo Brand che comunicasse al meglio il nostro stile per arrivare a te e metterti nelle condizioni di sceglierci con più chiarezza.

Così Piazza di Spagna parrucchieri  è andata dietro le quinte ed oggi sono orgoglioso di alzare il sipario, di aprire la scena e di presentarti:

IL VIAGGIO DA TE ALLA REALIZZAZIONE DEL TUO STILE IDEALE

Così nel 2017 il nuovo Brand ha preso forma. Un progetto che ha voluto creare maggiore identificazione nel modo di svolgere questo affascinante e articolato mestiere.

Un metodo di lavoro che mette le persone al primo posto. Un approccio che vede nell'essenza individuale la vera sostanza per risaltare e comunicare uno stile unico ed inconfondibile. 

Quello stile capace di raccontare in modo chiaro e limpido l'identità personale di ogni individuo.

Il nuovo Brand apre una strada nuova, volta a disegnare nuovi orizzonti. Sarò bello dare forma assieme al futuro che verrà.

Auguri a noi, auguri a questo nuovo cammino.

Un abbraccio

Diego Mognon

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