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Colore di capelli, come scegliere? Il giusto colore che ti valorizza, ecco i consigli di Diego Mogno


Lo studio del colore risale a tempi antichi, quando l’uomo ha iniziato ad approfondire la materia studiando i colori della natura e provando a riprodurli per usi propri. Vuoi per tingersi il corpo, vuoi per colorarsi i capelli.

Erano considerati rituali che avevano lo scopo di distinguersi dalle altre tribù, o semplicemente erano realizzati per il puro piacere di prendersi cura di se, o per attirare attenzione, o piacere agli altri.

Come vedi c’è una grande affinità con i giorni nostri.

Le donne etrusche e romane amavano giocare con il colore e quando non potevano si avvalevano di parrucche o extentions bionde trattate con la calce viva.

Per la copertura dei capelli bianchi invece venivano usati sali di rame, argento e piombo che conferivano una buona copertura.

Quando invece arrivò il desiderio del rosso Tiziano, i capelli venivano lavati frequentemente con la lisciva (un detergente creato con una soluzione di acqua e cenere di legna) e poi fatti asciugare al sole. Il risultato era un rosso che oggi definiremo molto sbiadito.

Molte altre erano le strategia seguite dalle donne di un tempo per rincorrere l’ideale di bellezza e sfuggire al tempo che passa inesorabile.

L’arte dell’utilizzo del colore ha origini antichissime e si è da sempre rivelato uno strumento di bellezza potente.

Il colore ha da sempre una sua precisa connotazione nella vita delle persone, nel passaggio delle varie epoche.

Si è sempre rivelato un potente mezzo di comunicazione, di creatività e diffusione artistica.

Oggigiorno, come in tempi remoti, il colore ha mantenuto il suo dominio nella vita delle persone.

Quello che oggi manca è la consapevolezza di come il colore impatta nelle nostre vite e di come potrebbe esserci ancor più utile.

Per approfondire questo tema, troverai un primo utile articolo proprio sul secondo numero del nostro magazine scritto da una mia carissima amica.

Quello che invece desidero trattare in queste righe è l’importanza della scelta del colore giusto per i tuoi capelli.

La domanda è ricorrente. “Quale colore mi valorizza?”

Per dare una risposta corretta è necessario non avere fretta e tenere in considerazione tutti gli aspetti necessari ad una corretta valutazione.

Proviamo a conoscere questi aspetti.

Innanzitutto non esiste “un colore”, bensì ci sono molteplici tonalità di colore per ognuno di noi.

Nelle tonalità di colore troviamo le gradazioni.

Il primo importante passo è riconoscere le tue tonalità e le tue gradazioni.

Per attuare questo importante riconoscimento, c’è un passo fondamentale da compiere prima: riconoscere la melanina contenuta nei tuoi capelli.

Per riconoscere la melanina contenuta nei tuoi capelli, i tuoi occhi diventano dei preziosi alleati.

Ti starai chiedendo cosa centrano gli occhi?

Ebbene sì! Osservando gli occhi, più precisamente l’iride, chi ne ha conoscenza è capace di riconoscere la melanina e quindi il pigmento contenuto nei tuoi capelli e ottenere così un primo valore importante e necessario alla costruzione del tuo colore personalizzato.

Riconoscere il pigmento contenuto nei tuoi capelli permette di lavorare in modo molto preciso sulle tonalità e sulle gradazioni che desideri.

Per farti un esempio, hai mai sentito un’amica dire “caspita, il colore dopo due lavaggi mi vira sul rosso. E io il rosso non lo posso sopportare!”

Probabilmente questa persona ha una melanina rossa o rame, che se non riconosciuta e neutralizzata, dopo pochi lavaggi si fa notare.

Fin qui abbiamo visto che le tonalità dei tuoi capelli, le sue gradazioni e la melanina contenuta sono fattori importanti per la scelta della colorazione dei capelli.

Come hai potuto notare, non ho iniziato a parlarti del colore della pelle come può fare un parrucchiere tradizionale.

Per costruire un colore che sia in grado di esprimere uno stile che ti rappresenta, è necessario tenere in considerazione altri aspetti prima di affrontare la tematica dell’incarnato.

Una volta riconosciuti ed analizzati attentamente questi fattori importantissimi, possiamo iniziare a dare attenzione al colore della pelle e degli occhi.

Ogni pelle presenta una sua brillantezza e una sua tonalità ben definita.

La brillantezza si esprime attraverso uno stato di salute (idratazione, elasticità, compattezza, etc) che permette di valorizzare la tonalità e le gradazioni dell’incarnato.

(Per la pelle, però ti consiglio di affidarti ad uno specialista che in quanto tale saprà fornirti tutti i consigli necessari.)

La tonalità la identifico in temperatura e colore.

La temperatura indica se la tonalità è calda o fredda.

Il colore indica invece la presenza di un determinato tipo di melanina.

La regola prevede che una carnagione calda sia in armonia con le tonalità calde.

Viceversa una tonalità fredda sia in armonia con tonalità fredde.

Madre natura in questo è una grande maestra: è stata capace di fornire ad ognuno un perfetto equilibrio cromatico.

Una donna nordica, con la carnagione chiara e tendente al rosato, è in armonia con un capello biondo ghiaccio.

Una donna africana, dalla carnagione scura e calda, è in armonia con un capello scuro e con la melanina rossa.

Due esempi contrapposti, che hanno lo scopo di aiutarci nel trovare una risposta alla domanda che trovi qualche riga più su ma che ti riporto volentieri qui di seguito, ovvero “quale colore mi valorizza?”

Il colore che ti valorizza è un colore che tiene in considerazione quanto ci siamo detti fino a qui.

Il colore che ti valorizza è un colore creato da chi ha in mente soltanto una cosa: fare in modo che il tuo colore comunichi il tuo stile.

Ho capito, ho le idee più chiare. Ma, tra le tantissime aziende di colore esistenti, tra i numerosi parrucchieri presenti, come faccio a scegliere il colore giusto ed il parrucchiere giusto?

Questo è un tema importante che merita qualche pagina di attenzione.

Perciò ti prometto che nel prossimo numero del magazine approfondirò le meravigliose caratteristiche che hanno i colori che ho scelto per i miei clienti.

L’intento che mi auspico è di poterti essere d’aiuto cosicché tu possa fare la scelta più adatta a te.

Ora, dato che non sto più nella pelle, desidero fornirti un’anteprima sulla prossima uscita, ovvero un assaggio sul colore che utilizziamo per le nostre clienti.

In salone abbiamo scelto di utilizzare Organic Way, un’azienda tutta italiana che ha sposato la filosofia dell’agricosmesi.

Le due colorazioni con le quali creiamo le tonalità e le gradazioni nel nostro salone sono:

  1. Hcolor, un colore in crema senza ammoniaca. Al suo interno è presente:

Estratto di Karkadè biodinamico

Olio di dattero etico del Burkina Faso

Olio di perilla biologica

Proteine del cotone

Burro di Illipè

  1. Hnectar, un nettare rimpolpante in olio, privo di ammoniaca, parafenilendiamina, resorcina, oli minerali, alcohol, allergeni del profumo.

Contiene:

Nettare di sambuco biodinamico

Nettare di Malva biologica

Nettare di Papamiel

Yerba mate etica

Proteine del cotone

Utilizzare queste colorazioni sui clienti che ci scelgono, mi da gusto. Perché mi permette di lavorare in sicurezza sia per il cliente sia per noi operatori, in un ambiente privo di odori.

Colorare è un’arte che lega creatività e conoscenza. È in questa fusione che nasce l’equilibrio capace di rendere il tuo colore l’espressione della tua unicità.

Diego Mognon

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